Lacrime Che solcano il mio…. viso e non riesco a farle smettere…
Rabbia e nervosismo, la fanno da padroni…sono li immobile ed incapace di reagire e vorrei cambiare me stesso in ogni mio aspetto.
Sentirsi fuori luogo come un cappotto a ferragosto…è questo che provo e non riesco a reagire come vorrei…a chiedere aiuto, perché vorrei che intorno a me ci fossero sorrisi e non parlo, se non a sprazzi…
Non è mai la fine del mondo mi dicono e hanno ragione…perché allora non son capace di sentirmi “ libero “ …quella libertà che ti fa dormire e che ti fa apprezzare dagli altri…o magari ti apprezzano e a te non sembra…
Sono seduto su di una panchina e guardo il cielo e chiedo scusa a chi mi ama se non son capace di brillare come una stella…chiedo scusa a chi mi abbraccia se non so regalare calore…
Stelle cadenti stupende squarciano il buio della notte ed io esprimo desideri se si avvereranno non so…ma vorrei almeno essere migliore…
Stella cadente porta nella tua scia un ti amo a chi sai…nel cuore mio c’è…il difficile sta nel essere brillante come te…sana invidia la mia nel tuo essere ammirata… l’opaco non dà risalto come il lucido e ti fa sembrar una scarpa vecchia…
Il lucido invoglia, inebria e ti vien voglia di camminare verso la “ meta”
Ho um desiderio mia stella… donami una spazzola, in tubetto di lucido ed un morbido panno…un paio di scarpe “nuove” e non voglio stancarmi di “camminare”…
—-Noire—-